Ciondolo grande in vetro di Murano “mer de Chine” realizzato a mano con la tecnica del lume.
L’arte della lavorazione delle perle di vetro è una pratica molto antica. Le perle di vetro nascono dalla mano dell’artigiano che scioglie delle bacchette di vetro su una fiamma alimentata prevalentemente con ossigeno e propano. Una volta che il vetro raggiunge la consistenza del miele, viene avvolto su un asse che ne diventerà il buco.
A questo punto sarà cura dell’artigiano modellare la pasta vitrea per renderla sferica o di qualunque forma vorrà per creare la perla. Il passo successivo consisterà nella decorazione della perla, sempre sulla fiamma, con delle bacchette più piccole. Si potranno così decorare le perle con pois, disegni geometrici, casuali, fiori, inserti di altre parti di vetro preparati in precedenza come le murrine…
Quando la perla sarà finita, bisognerà che finisca la fase di raffreddamento in modo controllato per evitare tensioni e rotture, questa fase si chiama tempra e deve avvenire in appositi forni di ricottura. Ma non finisce qui!, adesso bisogna estrarre la perla dal suo perno e pulirne il foro per renderlo ben liscio e togliere i residui di lavorazione: si usa un isolante, distaccante che impedisce al vetro di attecchire all’acciaio durante la lavorazione. Ora non resta che passare alla fase di composizione del gioielli vero e proprio. Ogni perla è quindi unica.
Dal 17 dicembre 2020, l’arte della lavorazione delle perle di vetro è iscritta nel registro dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità presso l’UNESCO. Questo riconoscimento è il frutto del lavoro di due commutità di perleri, quelli francesi dell’Association des Perliers d’Art de France e quella italiana del Comitato per la Salvaguardia della Perla Veneziana.
Ecco ciò che rende il ciondolo grande in vetro di Murano “mer de Chine” ancora più prezioso.